Le figure professionali in ambito di NUTRIZIONE
- Giulia D'Aulerio
- 22 feb 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Tanti si chiedono sulla differenza tra Dietologo, Dietista e Nutrizionista prima di intraprendere un percorso nutrizionale.
Ancora oggi c’è molta confusione e le differenze tra le figure sono sfuocate, per cui cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Il Dietologo
Il Dietologo ha una laurea in Medicina e Chirurgia, e una specializzazione di 4 anni in Scienze dell’Alimentazione.
Si tratta quindi di un medico, dotato di responsabilità cliniche che permettono di fare diagnosi di patologie e prescrivere farmaci e diete.
Si tratta di una figura che è sempre meno frequente, essendo disponibili altri tipi di percorsi nel settore dell’alimentazione.
Il Dietista
Il Dietista ha una laurea in Dietistica, che fa parte delle lauree sanitarie triennali della facoltà di Medicina e Chirurgia.
L’accesso al corso è a numero chiuso, e prima della discussione della tesi è obbligatorio superare l’esame di stato che consente l’esercizio della professione.
Il Dietista è una figura sanitaria riconosciuta con un profilo definito, e può svolgere numerose attività: lavorare in un ambulatorio, in ospedale, nella ristorazione collettiva, nei percorsi di educazione alimentare per bambini e adulti.
Per stilare una dieta per una persona affetta da patologie necessita della prescrizione del medico, e non può prescrivere farmaci.
In Italia i dietisti, come tutte le figure sanitarie, non dispongono di un albo, ma si avvalgono delle associazioni di categoria la cui partecipazione è facoltativa.
Il Nutrizionista
Il Nutrizionista invece è una figura più complessa da definire, in quanto il suo percorso non è strutturato.
Per cui, conviene procedere analizzando la fonte più autorevole sul tema, ovvero l’Ordine dei Biologi e più nel dettaglio, il loro Vademecum per la Professione.
Un biologo nutrizionista esercita la professione solo dopo il superamento dell’esame di stato e l’iscrizione all’Albo dei Biologi.
Inoltre, il biologo nutrizionista è un professionista che è in grado di valutare i bisogni nutritivi ed energetici delle persone e può, quindi, prescrivere autonomamente le opportune diete (ma non può prescrivere farmaci).
É prevista la possibilità di iscriversi all’albo anche per i soggetti che hanno affrontato percorsi di studio diversi.
L’esercizio della loro attività è però vincolato a dei limiti (si veda ad esempio questa recente sentenza della Cassazione) e alla necessita di integrare le proprie competenze con competenze prettamente nutrizionali (per ulteriori dettagli si consiglia di contattare direttamente l’albo di riferimento).
Anche in questo caso, come per i Dietisti, le attività possono andare al di là della libera professione e dei percorsi di dimagrimento, come l’educazione alimentare e la ristorazione collettiva.
ATTENZIONE!
Solo queste tre categorie professionali possono stilare diete e piani alimentari personalizzati.
PERTANTO, non affidatevi per la vostra alimentazione a personal trainer, wellness coach e altre figure non riconosciute.

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